Chiamata anche “uvetta” o, impropriamente, “uva sultanina”, è il frutto della pianta Vitis vinifera, famiglia delle Vitacee, ottenuto attraverso diverse tecniche di essicazione. Il tipo di uva passa dipende dal vitigno, dal colore e dalla pezzatura.
L’uvetta è dolce in quanto composta da circa il 60% di zucchero, prevalentemente fruttosio e glucosio, il che dà luogo alla comune concezione che sia malsana. Tuttavia, è ricca di fibra alimentare (3,3-4,5 g per 100 g), poiché, durante il processo produttivo, avviene la disidratazione che converte parte degli zuccheri dell’uva in fruttano, una forma di fibra. Questo contribuisce al suo effetto prebiotico.
Le sostanze fitochimiche presenti all’interno dell’uva come triterpeni, amminoacidi e l’acido oleanolico sopprimono la crescita dei batteri orali associati alle malattie orali, in modo specifico Phorphyromonas gingivalis. Oltre ai suoi benefici antibatterici, l’acido oleanolico svolge anche preziose funzioni farmacologiche grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, antitumorali e contro alcuni virus.
Oltre ad essere uno snack tradizionale e sano, l’uvetta contiene polifenoli, antiossidanti, flavonoidi, ferro e potassio che favoriscono la salute umana in generale: possiede un indice glicemico basso-moderato, riduce l’appetito, contribuisce al miglioramento della salute cardiovascolare, mantiene in salute il cavo orale grazie alla sua attività antibatterica, la bassa aderenza ai denti e ad un pH orale ottimale, il suo consumo sembra essere favorevole per le funzioni del colon, infine il microbiota intestinale potrebbe essere influenzato dal contenuto prebiotico dell’uvetta.
FONTI BIBLIOGRAFICHE
- Chinsembu, K. C. (2016). Plants and other natural products used in the management of oral infections and improvement of oral health. Acta Tropica, 154, 6-18.
- Olmo-Cunillera, A., Escobar-Avello, D., Pérez, A. J., Marhuenda-Muñoz, M., Lamuela-Raventós, R. M., & Vallverdú-Queralt, A. (2020). Is Eating Raisins Healthy? Nutrients, 12(1), 54.