LA CURA DELLA SALUTE ORALE PER OTTIMIZZARE I RISULTATI SPORTIVI
Se sei uno sportivo questo articolo può fare al caso tuo.
Se puoi soffermati … spero possa essere un curioso spunto di riflessione.
L’attività motoria può essere uno strumento ideale per il miglioramento della qualità della vita ed un ottimo presidio terapeutico nella promozione e salvaguardia della salute.
I dati Istat descrivono come, dal 2013 ad oggi, la cultura sportiva degli italiani sia cambiata: i numeri dei praticanti sono aumentati considerevolmente in tutte le fasce d’età, in entrambi i generi, in tutte le regioni, raggiungendo soglie mai viste. Basti pensare al periodo di lockdown legato alla pandemia da Covid 19 che ognuno di noi è stato costretto a vivere: questo momento ha visto la nascita e crescita esponenziale di corridori e ciclisti a riprova del fatto che, anche tra le mura di casa, lo sport non si è mai fermato.
La popolazione attiva in Italia è di 35 milioni 593 mila individui che svolgono uno o più sport o qualche attività fisica nel proprio tempo libero. Tra i 6 e i 10 anni di età si raggiunge la percentuale più alta di praticanti sportivi in forma continuativa; inoltre, il 59,7% dei bambini è sportivo.
MA ESISTE UN LEGAME TRA SPORT E SALUTE ORALE?
Da tempo si è portati a considerare l’individuo nella sua globalità; per definire uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, in cui una persona è potenzialmente inserita, ci si basa su diversi concetti, tra cui il contesto in cui essa vive ed anche quello lavorativo-relazionale, le abitudini e lo stile di vita.
Il professionista sanitario si serve di una chiave di lettura olistica per interpretare i bisogni e prendersi cura del proprio paziente e così anche la comunità scientifica afferma come la salute orale sia strettamente collegata all’attività fisica, ma, soprattutto, quanto essa sia essenziale per stare bene.
Alimentazione, frequenza settimanale ed ore di allenamento, condizioni climatiche e condizioni di stress psico-fisico possono avere ripercussioni sulla salute orale degli atleti, poiché determinano variazioni importanti nell’ecosistema orale. Una cattiva salute orale può, nello sportivo, influire direttamente sulle prestazioni, attraverso il dolore derivante dalla malattia, che porta inevitabilmente ad avere difficoltà nel mangiare e nel dormire. In modo più specifico effetti negativi si hanno a causa dell’aumento dell’infiammazione sistemica e dell’impatto psico-sociale.
QUANDO È ESSENZIALE PRESTARE MAGGIORE ATTENZIONE?
Alimentazione: evitare cibi acidi o zuccherati durante le prestazioni sportive
In genere gli sportivi tendono ad avere un’alimentazione che comprende barrette proteiche ed “energy drink”. Questi alimenti, spesso, sono addizionati di sostanze integrative e contengono grandi quantità di zuccheri che rendono l’ambiente orale acido ed esposto all’azione di batteri, causa di infezioni e carie. Per evitare questo effetto collaterale si consiglia di spazzolare sempre i denti 30 minuti dopo aver bevuto o mangiato bevande o alimenti acidi o zuccherati con un dentifricio ad azione remineralizzante, utilizzare un collutorio a base di fluoro e, se possibile, inserire dei “functional foods” come i latticini e frutta e verdura al termine delle prestazioni sportive per ottenere un bilancio idro-salino e riportare il pH verso la neutralità.
Oltre a ciò, molte attività sportive come ginnastica, equitazione, pugilato e corsa su lunghe distanze considerano come fattori cruciali per l’atleta l’estetica, il peso e la composizione corporea, fornendo dei modelli da seguire e fissando, spesso, limiti troppo restrittivi che aumentano considerevolmente il rischio di sviluppare un disturbo del comportamento alimentare.
Idratazione: bere molta acqua per idratare corpo e bocca
Bere una giusta quantità d’acqua durante l’attività fisica ha un duplice obiettivo: reidratare il corpo, quindi ri-ossigenare i tessuti, ed incrementare la produzione di saliva. Diversi articoli scientifici hanno riportato che un esercizio fisico intenso comporta una riduzione del flusso salivare, decremento nella produzione delle IgA secretorie, e conseguente diminuzione delle difese dell’organismo ospite e quindi suscettibilità aumentata verso particolari patologie quali infezioni del primo tratto respiratorio e nello specifico del cavo orale. Durante l’attività motoria aerobica il pH della saliva diventa alcalino, la saliva si arricchisce di calcio; tale minerale in eccesso si sedimenta sui denti e diventa base ideale per l’accumulo di placca e tartaro. Dall’altro lato lo sforzo fisico intenso derivante dalla pratica di attività sportiva anaerobica determina un’acidificazione del pH orale, terreno di coltura ideale per molti microrganismi dannosi.
Grazie all’idratazione, la bocca produce più saliva in grado di detergere le superfici di denti e gengive, remineralizzare lo smalto, grazie al suo potere tampone ed inibire l’attività microbica. Può essere utile servirsi di semplici strategie come quella che viene chiamata “2-bottles strategy”: dopo aver bevuto una bottiglia di energy drink, berne una di acqua per ripristinare il corretto pH e mitigare gli effetti negativi intraorali delle bevande energetiche.
La piscina e il cloro: una combinazione potenzialmente pericolosa
Nelle piscine, la presenza elevata di cloro è essenziale per eliminare i batteri che proliferano in acqua. A causa del cloro, però, la salute orale può risultare compromessa. Questo elemento, infatti, causa discromie dei denti ed erosione dello smalto, che può portare, nel tempo, a soffrire di ipersensibilità dentale.
Gli sport da contatto ed il rischio di traumi
Negli sport che comportano contatti fisici, a volte anche violenti, per evitare traumi e salvaguardare l’integrità della propria bocca è consigliato utilizzare uno strumento chiamato “paradenti”. La prevenzione è la miglior cura nell’ambito della salute orale, perciò, è essenziale capire l’importanza di tale dispositivo in quanto può potenzialmente salvare l’integrità di denti, mandibola, mascella ed articolazioni. Il paradenti aiuta a ridurre l’intensità dell’impatto, ammortizzando e distribuendo il colpo in una superficie più ampia ed è consigliato non solo per gli atleti di élite, ma per tutte le persone che amano praticare attività sportive in sicurezza. In Italia si acquistano circa un milione di paradenti quasi esclusivamente presso negozi sportivi, di tipo quindi non personalizzato. La Società Italiana di Odontostomatologia dello Sport (SIOS) da anni ormai promuove attivamente l’utilizzo di paradenti di tipo individuale, realizzati dall’odontoiatra in base alle impronte del cavo orale dell’atleta.
Gli sport che richiedono un elevato sforzo fisico
Gli atleti che praticano sport che richiedono un importante sforzo fisico sono portati a scaricare la tensione serrando fortemente la mandibola e quindi i denti sono sottoposti a maggiore sfregamento ed usura. Questa abitudine sovraccarica, inoltre, i muscoli masticatori influenzando negativamente la postura dentale. Negli ultimi anni ci si è resi conto che la malocclusione può effettivamente ripercuotersi sull’atteggiamento posturale dell’atleta, alterando così la prestazione sportiva ed aumentando il rischio di infortuni. Negli sportivi professionisti, in modo particolare, una pur minima variazione di equilibrio può tradursi in alterazioni dell’intensità della forza e delle capacità di coordinazione, oltre a provocare l’insorgenza di uno stato di tensioni muscolari che si ripercuotono negativamente sull’intero corpo, diminuendo le potenzialità atletiche globali. Per evitare questo problema l’odontoiatra potrebbe consigliare, dopo un’attenta valutazione clinica, l’utilizzo di un bite.
Sport, sorriso e salute orale sono, dunque, interconnessi. L’alfabetizzazione alla salute orale, visite di controllo periodiche con motivazione ed istruzioni personalizzate, una corretta igiene orale e buone abitudini alimentari sono essenziali per la salute del vostro sorriso, ma soprattutto per il mantenimento del benessere sistemico e di un’alta qualità di vita.
SALUTE DEL SORRISO = BENESSERE E SALUTE DEL CORPO = MIGLIORI RISULTATI SPORTIVI
Dott.ssa Greta Beltrame
Igienista dentale
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