DENTI E ALIMENTAZIONE: COME IL CIBO INFLUISCE SUL PH ORALE
LA SALUTE ORALE INIZIA A TAVOLA
“Siamo quello che mangiamo”, inevitabilmente le scelte su cosa e come mangiare influenzano la nostra
salute, basti pensare che alcune tra le malattie cardiovascolari e metaboliche più diffuse sono in gran parte
prevenibili mediante un’alimentazione sana e regolare esercizio fisico.Da tale considerazione non sono esenti denti e gengive: un’alimentazione scorretta può indurre lo sviluppo di patologie orali come carie, gengiviti, parodontiti ed erosioni dentali.
In una condizione di salute ottimale la saliva ha sempre un pH neutro (=7), quotidianamente però subisce
delle variazioni temporanee, a seconda degli alimenti che si introducono con la dieta.
Un ambiente della bocca acido (valore pH basso) può essere indice di una più intensa attività della placca batterica, che attacca lo smalto dei denti, indebolendolo e portando al potenziale innesco di un processo cariogeno. Quando il pH salivare mostra un livello basico (valore pH alto), il calcio contenuto nella saliva tende a. cristallizzarsi sui denti, andando a formare il tartaro o placca mineralizzata, nocivo per le gengive.
ESISTONO ALIMENTI DA EVITARE?
In generale è bene ricordare che nessun alimento è da demonizzare. Come dicevano gli antichi greci, infatti, “è la dose che fa il veleno”.
Tuttavia, esistono delle categorie alimentari più pericolose di altre per i denti, tra tutti i carboidrati fermentabili. In questa categoria di carboidrati rientrano essenzialmente zuccheri, contenuti in merendine, biscotti, succhi di frutta, caramelle, marmellate e miele, ma anche panificati confezionati di farina bianca (es. crackers) che, una volta masticati, vengono scomposti in zuccheri semplici. La maggior parte di questi alimenti, inoltre, ha il potere di rimanere ben attaccata ai tuoi denti… in quanto piuttosto appiccicosi!
Alcune specie batteriche presenti all’interno della bocca metabolizzano proprio questi zuccheri semplici, dal loro incontro verrà prodotto acido in grado di causare la distruzione progressiva del dente a partire dallo
smalto. Inoltre non sono solo gli zuccheri semplici a influenzare il processo della carie, ma anche i cibi acidi (con pH inferiore a 5). In questa categoria troviamo gli agrumi (es. limone), aceto, bevande gassate e gli alcolici (es. vino).
COSA FARE?
È utile mettere a punto una buona educazione alimentare, che permetta di conoscere i cibi da considerare amici o nemici dei nostri denti.
Proprio per questo è stata realizzata una piramide odonto-alimentare che permette di effettuare una distinzione tra alimenti cariogeni, anticariogeni e cariostatici.
Cariogeni: agrumi, cereali, bevande zuccherate, alimenti appiccicosi, dolci; possono favorire l’insorgenza e lo sviluppo della carie.
Anticariogeni: verdure fibrose, acqua, latte, formaggi stagionati, frutta secca; contrastano la formazione della carie favorendo la crescita di batteri benefici.
Cariostatici: carne, pesce, uova e quasi tutte le verdure sono neutri, per questo aiutano a proteggere i denti.
Sia gli alimenti anticariogeni che i cariostatici sono perfetti per uno spuntino a fine pasto.
I NOSTRI CONSIGLI
- Seguire una dieta equilibrata e nutriente ricca di cereali, frutta, verdura, proteine e latticini dal basso contenuto di grassi
- Controllare le etichette dei cibi per individuare la presenza di zuccheri “nascosti”
- Ridurre la quantità di spuntini a base di carboidrati fermentabili
- Consumare spuntini sani, come frutta e verdura fresca, frutta secca, yogurt
- Bere acqua al posto di bibite gassate e succhi di frutta, entrambi ricchi di zuccheri.
Per prevenire la carie è importante seguire una dieta ricca di calcio e fosforo e adeguati livelli di fluoro.
Una dieta equilibrata per fornire al proprio corpo tutte le sostanze nutritive necessarie per una buona salute orale e generale deve contenere:
- carboidrati
- acidi grassi essenziali
- aminoacidi essenziali
- vitamine
- minerali
- acqua
Gli alimenti che possono contribuire a migliorare la salute orale sono:
- Verdure a foglia verde ricche di vitamine, minerali e calcio che rafforzano lo smalto dei denti, contengono anche acido folico e vitamine del gruppo B che riducono i disturbi gengivali durante la gravidanza.
- Frutta e verdura fibrosa come ad esempio mele, carote, sedano, finocchio, stimolano le gengive, favoriscono la detersione dentale e aumentano la produzione di saliva, riducendo il rischio di carie.
- Formaggio ricchi di calcio e fosfato, utili per la salute dei denti e per il riequilibrio del pH del cavo orale a fine pasto.
- Yogurt (privo di zuccheri aggiunti) ricco di calcio, proteine e probiotici (batteri buoni) che contrastano l’azione dei batteri responsabili della carie.
- Mandorle ricche di calcio e proteine e povere di zuccheri, sono un vero toccasana per la salute orale.
Dott.ssa Greta Beltrame
Igienista dentale
ALTRI ARTICOLI DI INTERESSE