MIH - MOLAR INCISOR HYPOMINERALIZATION
Che cos’è la MIH
Il termine MIH è l’acronimo di Molar Incisor Hypomineralization, in italiano tradotto come “ipomineralizzazione dei molari ed incisivi”, vale a dire una patologia che rientra nell’ambito dei difetti di formazione dello smalto dentale, caratterizzata da un alterato sviluppo dei tessuto duri dentari che comporta la formazione di irregolarità di superficie o la creazione di veri e propri difetti che, oltre a generare problematiche di natura estetica, intaccano l’integrità strutturale del dente che tende a sfaldarsi o a cariarsi molto più facilmente.
Si tratta di un difetto qualitativo di formazione dello smalto che interessa solo i denti incisivi (soprattutto gli incisivi centrali) ed i molari, in particolare i primi molari (sesti), con frequenza maggiore a livello dell’arcata superiore rispetto a quella inferiore. Meno frequentemente si riscontrano difetti del tutto simili alla MIH a livello dei canini e premolari.
La prevalenza mondiale della MIH è di circa il 13-15 % della popolazione, un individuo ogni sette, con prevalenza differente nelle diverse aree geografiche (maggiore in Sud America ed Australia).
Cause della MIH
Le cause della MIH sono molteplici e di natura sistemica, anche se purtroppo non sempre facilmente identificabili o riconducibili ad una sola eziologia:
- Genetiche / Familiarità nei difetti di formazione dello smalto
- Celiachia e patologie gastrointestinali
- Deficit nutrizionali (scarso apporto di calcio durante il periodo della formazione dello smalto)
- Carenze vitaminiche (vitamina D)
- Complicazioni durante gravidanza e/o parto
- Assunzione prolungata di farmaci (antibiotici, cortisonici) durante i primi mesi/ anni di vita
- Patologie delle vie aeree frequenti come tonsilliti, faringiti, polmoniti, asma bronchiale
Come si manifesta
La MIH si manifesta nel momento in cui si ha l’eruzione di questi denti in arcata con il cambiamento di colore del dente e nello specifico con la formazione di macchie opache più o meno estese che possono andare dal bianco gessoso nelle forme più lievi fino al colore giallo-bruno nelle forme più moderate; nelle forme più severe il dente assume un colore bruno, spesso associato alla formazione di irregolarità superficiali molto evidenti e coinvolgimento anche degli strati più profondi. Lo smalto ipomineralizzato ha generalmente una consistenza differente, più “ morbida”, facilmente scalfibile, magari meno evidente nelle forme lievi dove le macchie hanno un aspetto bianco gessoso ma una superficie regolare; nelle forme moderate e severe invece, dove la colorazione del dente vira verso il giallo o il brunastro, lo smalto è molto più poroso, con formazione di piccoli crateri o addirittura tende ad esfoliarsi e ad essere rammollito come se ci fosse una lesione cariosa in stadio avanzato. Chiaramente il difetto di mineralizzazione dello smalto è associato ad un maggior rischio di sviluppare lesioni cariose, rischio che è proporzionale all’entità del difetto, o alla formazione di fratture da indebolimento strutturale.
I sintomi clinici della MIH sono legati principalmente all’ipersensibilità dentinale che si ha durante l’assunzione di bevande fredde, di alimenti zuccherini o acidi o durante le manovre di spazzolamento dei denti a seguito della compromissione dello smalto superficiale con conseguente esposizione dei tubuli dentinali che contengono le micro-terminazioni nervose.
I tessuti duri del dente, smalto e dentina, alterati nella loro struttura a motivo della minore mineralizzazione, sono più soggetti all’attacco dei batteri cariogeni, aumentando quindi il rischio di sviluppare carie soprattutto nelle forme più severe in cui lo smalto risulta essere già particolarmente poroso e in alcuni casi “rammollito”.
Terapia
La terapia della MIH ha il duplice obiettivo di ridurre la sensibilità dentinale e ripristinare lo smalto alterato in quelle forme moderate e severe dove si è verificata la perdita degli strati superficiali dei tessuti duri dentari. Nelle forme più lievi, spesso associate solo alla presenza di macchie bianche gessose ed in assenza di sensibilità dentinale, saranno utili le applicazioni topiche di fluoro o di prodotti con funzione remineralizzante, come le mousse contenenti fluoro, calcio fosfato ma anche caseina, proteina che si è dimostrata essere particolarmente efficace sulla remineralizzazione dello smalto alterato. Nelle forme moderate saranno invece necessari interventi di odontoiatria conservativa, come otturazioni e sigillature con i moderni materiali e tecniche adesive, al fine di ripristinare le porzioni di smalto alterato. Le forme invece più severe, spesso perché trascurate negli anni, che hanno portato ad un interessamento degli strati più profondi del dente o addirittura del tessuto pulpare (il nervo del dente) richiederanno sicuramente un approccio più importante che in alcuni casi può prevedere il trattamento endodontico (devitalizzazione) del dente e la successiva ricostruzione conservativa con otturazioni o intarsi.
Prevenzione e controllo
È opportuno sottolineare come questi giovani pazienti devono essere seguiti in modo ancor più scrupoloso dal punto di vista dell’igiene orale, sia a livello domiciliare con un attento controllo da parte dei genitori, sia nello studio dentistico con controlli periodici con l’odontoiatra e sedute di igiene orale professionale con l’igienista dentale che saprà trattare ed istruire i giovani pazienti ed i loro genitori nel modo più appropriato, fornendo tutti i presidi necessari per il mantenimento della corretta salute del cavo orale.
Come per qualsiasi altra patologia è bene ricordare come la prevenzione e la diagnosi precoce siano gli aspetti più significativi da promuovere: un problema diagnosticato e trattato in fase iniziale ha sicuramente una prognosi e lungo termine molto più favorevole rispetto ad una patologia diagnosticata in fase più avanzata. Purtroppo la MIH non è prevenibile, proprio per questo è bene sottoporsi e controlli periodici con l’odontoiatra e l’igienista dentale per promuovere la corretta igiene e salute della bocca.
Dr. Marco Cappello
Odontoiatria
Dr.ssa Elisabetta Ciani
Igienista Dentale
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